Un dato che ci deve far riflettere è quello reso noto dal Sole Ventiquattrore che comunica come nelle sfilate Moda Uomo appena terminate a Milano, quasi la metà degli accrediti richiesti sia stato richiesto da giornalisti, buyer, e operatori del settore di nazionalità cinese. Esattamente 475 su 1200 accreditati. Un numero davvero enorme e che sottolinea le potenzialità del lusso Made in Italy. Sempre il Sole sottolinea come questi margini sia ulteriormente da prendere in considerazione dal momento che il Century Business Herald di Shanghai sostiene che la Cina progetta di tagliare dal 1 di ottobre le imposte sui beni di lusso, per favorire il consumo interno...insomma sembra proprio che sia da spingere sull'accelleratore.
