lunedì 28 marzo 2011

FOULARDS L'ACCESSORIO SEMPRE PIU' YE'S

-FOULARD IN CHIFFON STAMPATO BY DOLCE E GABBANA-


In cotone, in seta pregiata, in chiffon, in cachemere, in maglia lavorata o traforata o anche in lino basta che sia sempre presente in ogni occasione. Si chiama cheche o anche solo kefiah, e non è altro che un foulard dalla classica forma a tre punte che si annoda al collo ma che può servire per coprire il capo o per essere annodato al polso. E' questo l'ultimo accessorio che sembra essere l'elemento indispensabile per la nuova stagione. Un trend ispirato all'Oriente che ha sedotto anche l'alta moda. Da elemento insolito filtrato nelle sfilate di Yves Saint Laurent, che non ha mai dimenticato le sue origine tunisine, si è poi sempre più affermato nell'Haute Couture, fino ad arrivare nelle passerelle di Giorgio Armani. Non è più il semplice foulard a forma quadrata che si annoda al collo facendolo pendere sulla lunghezza del busto; ora viene annodato morbidamente al collo
facendogli descrivere tre punte e accorciando di molto la sua lunghezza. 
E' divenuto simile al kefiah che molti giovani negli anni 80 usavano per identificarsi alla protesta palestinese contro il colonialismo inglese. Allora era il classico tessuto bianco e nero  o al massimo rosso e bianco a trama di cotone che aveva uno spiccato senso egualitario e politico. Ora dopo le pashmine di moda nelle ultime stagioni è dilagata la moda del foulard e delle sue innumerevoli varianti di tessuto e di stampa. Unico accorgimento che disegni tre punte e che abbia un vago sapore nostalgico orientale. Ecco alcuni esempi.




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