Finalmente una storia che trovo gusto a raccontare. Partiamo dal protagonista. La indetex, uno dei più grossi colossi imprenditoriali al mondo, che nessuno conosce ma che è famosa per essere la società madre di marchi come Zara, Pull and Bear, Stradivarius, Bershka, Oysho e Massimo Dutti. Come reca il frame del suo sito internet: "Realizza la moda che più ci piace". E dagli sviluppi della vicenda si capisce anche come riesca a farlo! La vicenda si sarebbe sviluppata sulle pagine di blogosfere, per mano di fashion blogger di mezza Europa, i quali avrebbero montato un caso contro Stradivarius. Il contendere sarebbe stato a loro avviso un furto di alcune immagini pubblicate da alcune blogger che poi sarebbero state utilizzate per delle maglie in vendita nei negozi Stradivarius.
A DESTRA LA FOTO PUBBLICATA SU MISS PANDORA E A SINISTRA LA MAGLIA DI STRADIVARIUS |
Due di loro sono state identificate, sarebbero Louise Ebel, alias Miss Pandora e Michelle Krul. A difesa di un possibile ritorno negativo d'immagine la Indetex ha subito ritirato le maglie dal commercio e professato la sua buona fede accusando di aver dato in licenza il lavoro di grafica. Ha sottolineato che il caso è isolato e che sono in corso accertamenti interni, per verificare che vi fossero da parte dei grafici, i diritti di utilizzo delle immagini. Anche in questo caso però i blogger hanno voluto far sapere dalle pagine web che il comportamento della Indetex è recidivo, in quanto anche a maggio del 2010 nei magazzini Zara, erano state individuate maglie che ritraevano Louise Ebel in una posa pubblicata nel suo blog e mai acquistata nei diritti da nessuno. Non solo, altri due scatti erano finiti nella collezione di Pepe Jeans.
QUESTO LO SCATTO PUBBLICATO SU LEBLOGDEBETTY.COM A DESTRA LA MAGLIA VENDUTA DA ZARA |